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Pubblicato il primo bando del Centro di Competenza CYBER 4.0 per progetti cybersecurity
Il Centro di Competenza CYBER 4.0 capofilato dall’Università La Sapienza di Roma ha pubblicato il suo primo bando volto a finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito cybersecurity.
CYBER 4.0 fa parte della rete infrastrutturale dell’innovazione nazionale nata con il Piano Nazionale Impresa 4.0 formata da Centri di Competenza e Digital Innovation Hub, creata allo scopo di orientare e fornire supporto alle imprese nel loro percorso di digitalizzazione verso l’Industria 4.0.
Il bando si rivolge, in particolare, alle PMI, con l’obiettivo di favorirne la collaborazione con il centro di competenza stesso per l’elaborazione di progetti di innovazione, agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e organismi di ricerca. L’obiettivo è anche quello di favorire la competitività del territorio e del sistema produttivo italiano sia in termini di impatto sociale, economico, ambientale e occupazionale.
RISORSE E AGEVOLAZIONI
La dotazione finanziaria complessiva è di 1 milione di euro.
Per ciascun progetto i benefici sono concessi nella misura massima del 50% delle spese sostenute, per un importo non superiore a 200 mila euro.
Le agevolazioni previste vengono fornite “sotto forma di contributi concessi ed erogati alle imprese beneficiarie”.
PROGETTI
I progetti presentati devono fare riferimento a quattro aree tematiche:
- Cybersecurity (cofinanziamento massimo 400 mila euro)
- Blockchain and Smart Contract. Sperimentazione della tecnologia blockchain per lo sviluppo di applicazioni distribuite sicure in scenari digitali innovativi che abilitano le interazioni tra cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni, e PMI.
- Threat intelligence. Sperimentazione di strumenti e metodi di big data analytics per lo sviluppo di servizi innovativi di Threat intelligence (analisi di scenari di rischio) per la sicurezza di imprese, pubbliche amministrazioni, e PMI.
- Cybersecurity - Spazio (cofinanziamento massimo 200 mila euro)
- Ground segment security gateway and communication protocols enforcement. Sviluppo di soluzioni e protocolli di comunicazioni in grado di garantire elevata resilienza alle Gateways in uso nell’ambito di sistemi satellitari in grado di differenziare le comunicazioni relative a servizi: utilizzanti sistemi dual use, con differenti livelli di classifica, che prevedono l’utilizzo di infrastrutture di terze parti, basati su apparati derivanti da diversi fornitori e con diversi livelli di sicurezza. Sviluppo di protocolli di comunicazione resilienti, customizzati e specificamente progettati per adattarsi agli elementi costitutivi del Ground Segment, al fine di minimizzare gli scambi informativi tra sottosistemi e massimizzare la sicurezza delle informazioni.
- Analisi del rischio cyber per sistemi spaziali. Sviluppo di un tool SW di analisi quantitativa dei rischi, sviluppato appositamente per le attività di gestione della Cyber Security nell’ambito delle Missioni Spaziali, coerente con i seguenti standard CCSDS: 350.1-G-2, “Security Threats Against Space Missions”; Common Criteria: CCMB-2017-04-003, “Common Methodology for Information Technology Security Evaluation methodology”; NIST: 800-30 September 2012, “NIST Special Publication 800-30 Revision 1 Guide for Conducting Risk Assessments: minacce, vulnerabilità e contromisure tipiche di un sistema Satellitare.
- Test bed per comunicazioni quantistiche. Progetto di piattaforma ottica per l’integrazione di reti e un test bed con prototipi delle componenti significative, in cui i potenziali dispositivi QKD siano schede opzionali ma integrabili, i dispositivi di telecomunicazione standard siano di fascia alta, sia possibile la co-integrazione di QKD con canali ad alto data rate (~ 100 Gb/s), l’interfaccia sia verso sistemi di cifratura standard (es Cifrante AES-256).
- Cybersecurity - Automotive (cofinanziamento massimo 200 mila euro)
- Tecniche di security assurance per veicoli connessi ai fini della iniziale validazione e della finale certificazione delle centraline elettriche/elettroniche dei veicoli mediante piattaforme altamente sicure. Analisi dei requisiti delle piattaforme sicure per consentire il rilascio in produzione, l’aggiornamento e la verifica, anche in maniera automatica, di versioni di software che seguano logiche di prodotto indirizzate dal concetto di secure by design.
- Cybersecurity - e-Health (cofinanziamento massimo 200 mila euro)
- Soluzioni innovative per la gestione e la sicurezza dell’accesso sia a sistemi HW (es. sensori indossabili, tele monitoraggio, dispositivi medici ecc.) sia a sistemi SW (es. le terapie digitali DTX) e soluzioni per la protezione dei dati in tali sistemi.
BENEFICIARI
- Micro Imprese e start-up
- Piccole Imprese
- Medie Imprese
- Grandi Imprese
Le imprese possono partecipare sia in forma singola o di partenariati (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).
Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuali esclusivamente come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale e servizi di consulenza.
SPESE AMMISSIBILI
- costi di personale: costi per il personale dipendente subordinato e parasubordinato del soggetto beneficiario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo previste nel progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commercial;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto. Sono, altresì ammissibili i costi per canoni di leasing o noleggio della strumentazione;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 15% dei costi di progetto;
- altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
I progetti potranno essere presentati entro le ore 14 del 21 maggio 2021.
Informazioni e chiarimenti possono essere chiesti all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre una settimana dalla data di scadenza del bando.
Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento al Bando disponibile al seguente link.
I Digital Innovation Hub
Con "Digitising European Industry Reaping the full benefits of a Digital Single Market ” (aprile 2016) la Commissione Europea ha previsto la costituzione di una rete europea di Digital Innovation Hub quali soggetti in grado di supportare imprese, in particolare le PMI, nel processo di digitalizzazione dell’industria europea.
Si tratta di un’iniziativa che risponde all’esigenza di migliorare e rafforzare la competitività delle imprese europee su scala internazionale partendo da un rilancio degli investimenti innovativi in nuove tecnologie e da una contaminazione tra il mondo dell’innovazione e quello della produzione industriale.
L’azione della Commissione fa perno sul ruolo dei Digital Innovation Hub come «orchestratori» dell’ecosistema dell’innovazione presente su un territorio.
Sulla scorta dell’iniziativa europea, con la legge di bilancio 2017 l’Italia ha dato vita al Piano Nazionale Impresa 4.0.
Tra le varie misure attuate, il Piano ha previsto la creazione di una “rete infrastrutturale dell’innovazione”, costituita da Competence Center (CC) poi attuati con 8 realtà aventi ambiti tecnologici specifici su scala nazionale, e Digital Innovation Hub (DIH).
Nello stesso 2017 Confindustria ha costituito una rete nazionale di DIH composta da 22 DIH regionali, tra i quali DIH Liguria.
I DIH sono supportati "da antenne" presso le Associazioni territoriali per poter raggiungere capillarmente le imprese, accompagnandole nei processi di trasformazione digitale.
L’assemblea del Digital Innovation Hub Liguria di martedì 30 marzo 2021, ha approvato il bilancio consuntivo per l'anno 2020. Inoltre, durante l’assemblea, sono stati illustrati il Piano di sviluppo per il triennio 2021-23 e lo stato di attività dell’Associazione.
WEBINAR il nuovo Piano Transizione 4.0 – Mercoledì 31 marzo 2021
Nell’ambito della nuova edizione del “Monitor legislativo”, progetto dedicato all’aggiornamento di imprese e manager, Confindustria organizza, con la partecipazione del Digital Innovation Hub Liguria, il webinar “Il nuovo Piano Transizione 4.0. Rilancio degli investimenti, ripresa dell’economia”, che si terrà il 31 marzo dalle ore 10.00.
Durante l’incontro online verranno illustrate le novità del Piano Transizione 4.0 e gli strumenti messi a disposizione delle imprese, per approfondire aspetti di natura tecnica e i progetti di innovazione 4.0.
L'evento è gratuito, previa iscrizione al seguente link: http://monitorlegislativo.confindustria.it/transizione40/2021/03/31#programma
In allegato il programma.