PROGETTO “MAGDEFENCE”
- Dimostratore pilota di un sistema di sorveglianza per la rilevazione di anomalie magnetiche (MAD) per la protezione di infrastrutture strategiche terrestri e marittime -
Sintesi del progetto
MagDeFence è un dimostratore pilota di un sistema di sorveglianza subacquea/terrestre, costituito da:
- schiera di sensori di anomalia magnetica (MAD)
- centralina di elaborazione dati e allarmi.
Il sensore è stato sviluppato a TRL2 nel contratto LaMa (LAnd/MArine Magnetometric) del Piano Nazionale di Ricerca Militare; portato a TRL5 in una schiedi 5 unità nel successivo contratto La.Ma.2, e collaudato a mare. CSSN/Mariperman tuttora detiene tre sensori, mentre SkyTech ne detiene due identici.
L'attuale sensore integra un fluxgate commerciale: non è una unique source, ma gli equivalenti non sono esattamente compatibili uno-a-uno: perciò, l'eventuale sostituzione per fatto del fornitore (obsolescenza, politica commerciale, restrizioni all’export, …) comporterebbe una qualifica ex novo del sistema. Per svincolarsene, si prevede di sviluppare e calibrare un fluxgate proprietario, con nuclei magnetici e avvolgimenti realizzati da SkyTech; e intorno a questo se del caso ottimizzare il sensore, portandolo a TRL8.
Il sensore risolve 1nT (nanoTesla) mentre il campo geomagnetico è alcune decine di migliaia di nT. Questa sensibilità, solo in apparenza modesta rispetto a quella dei prodotti concorrenti, è comunque adeguata grazie agli algoritmi di elaborazione del segnale; ed è proprio questa la chiave del basso costo.
La centralina è stata prodotta come ausilio fisso da laboratorio ai soli fini del collaudo del sensore e degli algoritmi (TRL3-4): il hardware va re-ingegnerizzato in versione mobile, per un rapido dispiegamento (p.es. per "Grandi Eventi") con alimentazione a batteria; la Man-Machine Interface va adeguata per un utente non specialista; e il tutto va rigorosamente qualificato a TRL8. Dopo il collaudo in fabbrica, si richiedono prove sul campo (a mare o a terra), sia in condizioni normali, sia simulando un'intrusione, per verificare l'assenza di falsi allarmi, e la pronta emissione di allarme quando dovuto.
Riassumendo i Work Packages:
- sviluppo e calibrazione del fluxgate proprietario
- ingegnerizzazione e qualifica del sensore
- produzione di una schiera di 5 sensori
- ingegnerizzazione e qualifica della centralina incluso codice software
- integrazione sistema e pre-qualifica in fabbrica
- installazione in situ, con posa dei necessari cavi
- prove sul campo, con qualifica finale
Sarà prodotta un'unica versione del dispositivo, atto per l'ambiente tanto subacqueo quanto terrestre, e dual use (civile/militare).
Modera: Ferdinando Cannella
Head of Industrial Robotic Unit – Istituto Italiano di Tecnologia
Membro del Comitato Tecnico Scientifico – DIH Liguria
11.00
Saluto iniziale
Cristina Battaglia
Responsabile Esecutivo Centro di Competenza Start 4.0
Introduzione
11.05
Presentazione del progetto
Marco Gemma, Technical Manager SKYTECH
11.30
Q&A