Nel 2020 e nei mesi di chiusura del 2021 la rete dei DIH ha realizzato circa 300 iniziative tra workshop, seminari e incontri one to one coinvolgendo oltre 8.500 imprese, per un totale di 25.000 imprese dall’avvio delle attività della rete. È proseguita inoltre l’attività di assessment della maturità digitale e, nel complesso, risultano effettuati oltre 1.600 test di valutazione della maturità digitale.
Significative anche le collaborazioni con grandi imprese per realizzare l’analisi della maturità digitale di filiere produttive. Dopo i progetti realizzati con Ansaldo, ABB e Rete del Filo d’Oro (una rete di 12 imprese del settore tessile), i DIH hanno avviato l’assessment della filiera di Leonardo, che ha coinvolto 28 aziende e sta procedendo alla selezione di un ulteriore gruppo di fornitori per proseguire il lavoro. Recentemente è stato inoltre avviato il progetto di Hitachi Rail Italy con 17 PMI coinvolte nell’iniziativa e sono stati presi i primi contatti con OTB che ha intenzione di seguire lo stesso percorso.
“I DIH – come afferma Gianluigi Viscardi, presidente della rete nazionale dei DIH – hanno il ruolo di acceleratore degli investimenti in tecnologie digitali che, come ci ha insegnato la pandemia, si sono rivelate strategiche per garantire la continuità delle attività produttive e per la resilienza di intere filiere. Abbiamo sempre parlato di Industria 4.0 come leva per la competitività, mettendo in evidenza i tanti aspetti positivi dell’integrazione delle tecnologie digitali nei processi produttivi, ma l’esperienza di questo anno ha messo ancora di più in evidenza la necessità di accelerare questa trasformazione e di continuare il nostro lavoro di orientamento delle imprese, potendo contare su una rete di DIH ormai consolidata e riconosciuta anche dalle Istituzioni”.