Aree di applicazione

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a. Progettazione:
area di progettazione e ingegnerizzazione del prodotto/servizio. A questa area, partendo dal concept del prodotto, afferiscono le attività che vanno dall’analisi dei requisiti/delle necessità per la realizzazione del prodotto/servizio, alla progettazione e interazione ingegneria prodotto e processo. Questa attività può essere supportata da strumenti di simulazione replicando il processo di interazione fisico/virtuale prodotto e processo.


b. Produzione: pianificazione, programmazione, esecuzione e controllo dell’attività produttiva. In questa area si realizza il piano aggregato di produzione, che esamina la capacità produttiva degli impianti, la pianificazione degli approvvigionamenti di materiali e la pianificazione della turnazione della manodopera. Numerose sono le sotto-attività appartenenti a quest’area, ad esempio: la gestione del flusso dei materiali tra le unità produttive, la gestione delle liste di distribuzione degli ordini di lavoro, la rischedulazione delle operazioni di produzione, il monitoraggio dello stato delle attività e di utilizzo dei macchinari, dei tempi di attraversamento dei lotti di produzione, dei costi e delle prestazioni di produzione per un generale bilanciamento del carico di lavoro.


c. Qualità: gestione in qualità relativa alle attività svolte all’interno dei vari processi aziendali, in ambito commerciale, degli approvvigionamenti, della progettazione e sviluppo e della produzione. Controlli di qualità realizzati, non solo sul collaudo finale, ma anche sui processi e sull’accettazione. In quest’area si esplicitano le pratiche gestionali, le metodologie di analisi dei dati e dei rischi, gli strumenti e i metodi per l’analisi e la gestione dei problemi di qualità.


d. Manutenzione: pianificazione, esecuzione, ottimizzazione, monitoraggio e controllo delle attività manutentive. In questa area si considerano le politiche manutentive adottate, i parametri per effettuare la manutenzione predittiva e diagnostica, le procedure per l’analisi dei guasti e dei dati provenienti da ispezioni/monitoraggi e l’evidenza di appropriati strumenti di supporto.


e. Logistica: pianificazione, esecuzione, monitoraggio e controllo dei processi logistici in entrata, interni e in uscita su di attività quali gestione e monitoraggio del magazzino (posizionamento dei materiali, situazione inventariale), allocazione dei materiali, adozione delle pratiche di lean production, definizione degli ordini di prelievo, misurazione delle prestazioni della logistica, dimensionamento e movimentazione dei materiali (scaffalature portapallet, magazzini verticali, carrelli elevatori, rulliere, ecc).


f. Supply chain: gestione della catena di fornitura. Quest’area può comprendere la fase di pianificazione della domanda di materiali (previsione della domanda, gestione delle promozioni e dei picchi di richiesta), la fase di pianificazione dell’inventario (es. posizionamento scorte, definizione dei livelli di riordino e delle scorte di sicurezza), l’attività di pianificazione aggregata (comprendente sia la pianificazione della capacità produttiva interna e dei fornitori, sia il bilanciamento domanda-capacità), il tracciamento dei flussi fisici nella catena di fornitura, la definizione di un sistema di valutazione dei fornitori e l’elaborazione di processi per la gestione dei rischi all’interno della catena di fornitura.


g. Risorse umane: questa area fa riferimento alla funzione di gestione delle risorse umane, i cui aspetti più rilevanti riguardano la definizione e formalizzazione dei ruoli di leadership, il coordinamento, l’organizzazione e la gestione delle risorse umane per l’attuazione delle strategie elaborate, la valutazione delle competenze, la redazione di programmi di formazione, l’individuazione di strategie per attrarre, trattenere e coinvolgere il personale all’interno dell’organizzazione (es. meccanismi premianti).


h. Marketing e vendite: insieme di attività volte ad analizzare i bisogni e le esigenze del mercato, al fine di sviluppare e presentare prodotti in linea con le specificità rilevate, prestando attenzione ai canali attivati. Elementi importanti sono lo studio del posizionamento dei clienti, l’elaborazione di politiche di marketing su brand, prodotti e servizi offerti, la definizione di campagne promozionali e di sconti, la scelta dei canali di vendita e di comunicazione, la rilevazione e l’elaborazione dei dati sui clienti a fini commerciali, la stima delle vendite, l’analisi della concorrenza, la gestione dei processi di customer care e dei servizi post vendita, il monitoraggio e la misurazione della soddisfazione dei clienti.